lunedì 22 settembre 2014

Dragoste

Mi hanno detto "Sei nel fiume." Nuota.
E allora ho detto .
Non è stata la prima volta, però secondo M. immergersi a nuova vita lava via tutta la lordura. Si fanno nuove promesse. E mentre mi immergevo ho ricordato gli occhi di Rox.
Ho morso le labbra, non ho urlato. Mi è entrata acqua nelle narici. Ti dibatti nell'acqua  e poi ti tirano su, come i bambini quando nascono.
Ero un marito. Ero un padre. Ero un fantasma senza faccia.
E ora? Chi cazzo sono, io, D.?
L'uomo nero che per amore tuo ucciderà il tuo personale Mostro sotto il Letto?
Uccidere è quello che so fare meglio. Il miglior regalo che ti posso fare è dargli una morte orrenda.
Sono in viaggio per New London. Quando questa storia finirà, non mi rivedrai. Volerò a Spartaca, D.
Salutami tutti quelli che non sono riuscito a salutare.
Bacia sulla fronte mio nipote T.
Ringrazia Miss V. e la sua bambina con gli occhi da adulta.
Fa' di tutto per capire se A. , il mio vecchio vicino, è reale o solo un fantasma. Anzi, non lo fare. Se è un fantasma, te lo regalo. E' il pizzico di follia che aiuta. E' per te.
Salutami M. Ringraziala ancora per il regalo che ci ha fatto. Dille di imparare a nuotare.
Non so se tornerò. So che quello che sto facendo lo devo fare.
E potrai finalmente guardare senza paura il buio sotto il tuo letto. Amore mio.

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